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L’avvento dei social network ha reso immediata la comunicazione tra le persone, siano essi cittadini comuni, autorità o personaggi pubblici. A volte l’uso sconsiderato di tali strumenti rende però più difficile e complicato il lavoro dei responsabili degli enti locali. Ecco cosa è accaduto lo scorso 29 ottobre durante l’ondata di maltempo che ha colpito anche la nostra regione. Il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando annuncia su Facebook che il giorno successivo le scuole avrebbero riaperto, in breve tempo questo suo scritto riceve commenti farciti di insulti e bestemmie da parte di numerosi studenti che speravano, come per i loro colleghi romani, in un altro giorno di riposo a casa. Grando non fa finta di nulla e, dopo aver salvato e fotografato tali offese, replica che i responsabili possono telefonare entro un termine per prendere appuntamento con lui, accompagnati dai genitori, per decidere come rimediare effettuando lavori socialmente utili per la comunità, altrimenti procederà con la denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale (art. 341bis C. P.). Un giusto modo per responsabilizzare ed educare certi giovani leoni da tastiera.

©2018 Pierstefano Durantini

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