[cmsms_row data_width=”boxed” data_padding_left=”3″ data_padding_right=”3″ data_color=”default” data_bg_color=”#ffffff” data_bg_position=”top center” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_size=”cover” data_bg_parallax_ratio=”0.5″ data_color_overlay=”#000000″ data_overlay_opacity=”50″ data_padding_top=”0″ data_padding_bottom=”50″][cmsms_column data_width=”1/1″][cmsms_image align=”none” animation_delay=”0″]330|https://www.pierstefanodurantini.it/wp-content/uploads/2018/03/IRA_6870-7distributori-Benzina-580×622.jpg|project-masonry-thumb[/cmsms_image][cmsms_text animation_delay=”0″]

In economia, se la concorrenza è libera, il prezzo è dato dall’incontro tra la domanda e l’offerta. Ma quando chi offre un bene o un servizio detiene una posizione dominante, perché c’è poca offerta, si parla di oligopolio. Nella fattispecie, quando lo scorso anno fu installato, presso la Conad di Bracciano nuova, un distributore di carburante, la novità fu valutata molto positivamente da questo punto di vista, perché si trattava di un chiaro vantaggio per gli automobilisti. Invece, dopo un iniziale abbassamento dei prezzi, quest’estate si è notata una totale equivalenza tra i prezzi di questo distributore e quello di proprietà Dubois. Ora nelle ultime settimane tra i due si registra una quotidiana differenza, a favore di quest’ultimo, di un solo centesimo. Il rischio di un cartello pare ormai certo, perché trattasi di un duopolio e allora, visto che se ne sta costruendo un altro sulla via Braccianese, sarebbe opportuno che l’autorità amministrativa effettui opera di moral suasion prima di autorizzarne l’apertura. Una persuasione a tutto vantaggio delle tasche degli automobilisti.

©2012 Pierstefano Durantini

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