Antonio Foti maratonabile di Torino.

 

Proseguiamo il nostro viaggio all’interno del gruppo de I Maratonabili, incontrando un neo corridore e spingitore di Torino, Antonio Foti, che ha esordito recentemente alla Dieci che Vale, gara di 10 km corsa nel capoluogo Piemontese lo scorso fine settembre.

Innanzi tutto Antonio parlaci un po’ di te, così per conoscerti meglio.

Ho 40 anni, sono nato a Torino e vivo a Nichelino insieme a mia moglie Antonella e ai nostri due figli, Federico di 8 anni e Francesco di 5. Siamo sposati da una decina di anni ed entrambi siamo farmacisti, un lavoro impegnativo e che mi occupa tanto tempo. Ho praticato l’atletica leggera sin da ragazzo, da adolescente ho corso con il CUS e da allora non ho mai smesso. Naturalmente quando sono nati i bambini ho dovuto ridurre drasticamente il tempo speso per la corsa per dedicarmi a loro, ma ora che sono cresciuti sto cercando di recuperare. Del resto lo sport ha sempre fatto parte della mia vita, per me è essenziale, vitale, si tratta di ossigeno puro. Ritengo che tutti dovrebbero avere il piacere di fare sport e sto cercando di trasmettere questa mia passione anche ai mei figli, ma senza imposizione alcuna. Infatti entrambi hanno iniziato a giocare a calcio, li seguo e sono addirittura diventato dirigente accompagnatore della loro squadra.

Come hai conosciuto i Maratonabili? E perché hai deciso di aderire? La tua famiglia che ne pensa?

In passato partecipando a qualche gara ho iniziato a vedere runner vestiti a festa che spingevano carrozzine e allora mi sono detto: …devo e posso farlo pure io! Poi ho conosciuto alcuni Maratonabili di Torino e sono stato letteralmente travolto dal loro entusiamo. Avrei voluto iscrivermi già qualche anno fa, ma poi il Covid ha bloccato tutto, inoltre io e mia moglie eravamo sempre a lavoro in farmacia, è stato un periodo difficile. Ora ho ripreso ad allenarmi con una certa regolarità e ho colto subito l’occasione di aggregarmi a voi. Naturalmente la mia famiglia mi appoggia e i ragazzi sono incuriositi, infatti stanno già parlando di accompagnarmi alla prossima gara. Ritengo sia importante condividere con loro queste esperienze.

Raccontaci della tua prima gara da Maratonabile, quali sensazioni ed emozioni hai provato?

La prima gara con voi non si scorda mai. È stato un insieme di varie sensazioni, dalla gioia alla commozione nel vedere i sorrisi dei ragazzi. La loro gioia era contagiosa, sono loro a darti la forza di spingere. Ho spinto Giulia, le piaceva andare forte, era felicissima.

Prossimamente che programmi hai?

Ora sto preparando la maratona di Torino. Guardando al futuro voglio continuare a correre e a far correre, perché tutti devono poter fare sport.

 

 

© 2022  Pierstefano  Durantini