[cmsms_row data_padding_bottom=”50″ data_padding_top=”0″ data_overlay_opacity=”50″ data_color_overlay=”#000000″ data_bg_parallax_ratio=”0.5″ data_bg_size=”cover” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_position=”top center” data_bg_color=”#ffffff” data_color=”default” data_padding_right=”3″ data_padding_left=”3″ data_width=”boxed”][cmsms_column data_width=”1/1″][cmsms_image align=”none” animation_delay=”0″]59|https://www.pierstefanodurantini.it/wp-content/uploads/2018/03/2-IMG_20171104_1715239-Fermata-o-Discarica-580×387.jpg|project-masonry-thumb[/cmsms_image][cmsms_text animation_delay=”0″]
Il servizio pubblico di trasporto, urbano ed extraurbano, è fondamentale in qualunque società civile organizzata. Nel comprensorio sabatino, data la vicinanza con la capitale, esso è ancora più indispensabile perché tanti cittadini lavorano o studiano a Roma. Tanti sono i disagi di chi quotidianamente usa il trasporto su rotaia o su gomma, spesso vittima di disservizi legati a guasti, scioperi e inefficienze varie che hanno pesanti ripercussioni sulla puntualità e sulla qualità del servizio. Lo stato delle infrastrutture del trasporto pubblico non è certo migliore e allora ecco come è ridotta la fermata Cotral in zona Rinascente in direzione Roma. Pare una piccola discarica densa di cartacce, bottiglie, lattine e rifiuti di ogni genere. L’inciviltà di chi abbandona ogni sorta di spazzatura è tanta, ma se magari ogni tanto si facesse un po’ di pulizia non guasterebbe, anzi basterebbe solo un contenitore per i rifiuti, sempre che poi lo si svuoti di tanto in tanto.
©2017 Pierstefano Durantini
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