[cmsms_row data_width=”boxed” data_padding_left=”3″ data_padding_right=”3″ data_color=”default” data_bg_color=”#ffffff” data_bg_position=”top center” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_size=”cover” data_bg_parallax_ratio=”0.5″ data_color_overlay=”#000000″ data_overlay_opacity=”50″ data_padding_top=”0″ data_padding_bottom=”50″][cmsms_column data_width=”1/1″][cmsms_image align=”none” animation_delay=”0″]427|http://www.pierstefanodurantini.it/wp-content/uploads/2018/03/2-DSC_0002-parcheggi-stazione-Bracciano.jpg|full[/cmsms_image][cmsms_text animation_delay=”0″]

È entrato in vigore lo scorso 13 gennaio il nuovo piano di viabilità e sosta a Bracciano. Il Comune punta, attraverso l’istituzione della zona a traffico limitato (ZTL) e l’introduzione dei parcheggi a pagamento, ad un miglioramento della circolazione e a restituire maggiore vivibilità al centro storico a vantaggio dei cittadini, limitando così l’uso del mezzo privato. Ottimo obiettivo!
Qualche disagio per i tanti pendolari non abbonati metrebus, che non risiedono a Bracciano, ma che usano il treno per andare a Roma, avranno di certo il portafoglio più leggero.
Suggerimento: perché non lasciare qualche parcheggio libero in più nei pressi della stazione ferroviaria e magari far cassa facendo pagare qualcosa ai non pochi possessori dei mastodontici e inquinanti SUV?

Pierstefano Durantini

[/cmsms_text][/cmsms_column][/cmsms_row]