[cmsms_row data_padding_bottom=”50″ data_padding_top=”0″ data_overlay_opacity=”50″ data_color_overlay=”#000000″ data_bg_parallax_ratio=”0.5″ data_bg_size=”cover” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_position=”top center” data_bg_color=”#ffffff” data_color=”default” data_padding_right=”3″ data_padding_left=”3″ data_width=”boxed”][cmsms_column data_width=”1/1″][cmsms_image align=”none” animation_delay=”0″]430|http://www.pierstefanodurantini.it/wp-content/uploads/2018/03/3-DSC_0041-Manifestazione-Acqua.jpg|full[/cmsms_image][cmsms_text animation_delay=”0″]

Lo scorso 20 marzo migliaia di cittadini hanno manifestato a Roma in difesa dell’Acqua. Decine di Associazioni, Coordinamenti e Comitati locali, tra cui quello di Roma Nord, in passato citato su questo giornale, hanno protestato contro il Decreto Ronchi, che obbliga gli enti locali a privatizzare le risorse idriche. È curioso che in Italia ciò accada proprio in un momento in cui, invece, dall’altra parte dell’oceano, il Presidente degli Stati Uniti d’America si appresta a rivoluzionare il settore sanitario per rendere pubblico il diritto alla salute contro il ruolo delle assicurazioni private. C’è un espediente, già intrapreso da alcune municipalità, che consentirebbe a tutti i cittadini di difendere l’acqua: approvare in consiglio comunale una mozione in cui si affermi che essa è un bene comune privo di rilevanza economica. Ecco, quindi, la sfida per tutti i comuni del comprensorio sabatino. Sapranno raccoglierla? Riusciremo a riprenderci l’Acqua?

Pierstefano Durantini

[/cmsms_text][/cmsms_column][/cmsms_row]